Tortorella
TORTORELLA
Paese agricolo del Basso Cilento, Tortorella è arroccato sulla cima di un’altura che cade a strapiombo nella gola scavata dal torrente Bussentino.
Le prime notizie risalgono al 1021, quando il territorio di Tortorella divenne un feudo longobardo.
Dell’epoca rimangono preziose testimonianze architettoniche come la Chiesa Madre della Collegiata, risalente all’undicesimo secolo e le munita di un pregevole portale cinquecentesco e porzioni delle mura di cinta .
Fino al diciottesimo secolo Tortorella ospitò una società molto raffinata, come documentano i bei palazzi dell’epoca, fra cui spiccava il palazzo Baronale Marchesale dei Conti Carafa, ormai distrutto.
Allo stesso periodo risalgono le numerose chiese presenti sul territorio, fra cui la Chiesa di San Vito, posta appena fuori dal centro abitato. Molte sono le manifestazioni religiose che si svolgono nel luogo .
Nella sola Tortorella ed immediate vicinanze si contano undici edifici aperti al culto:
1. Ecclesia S. Marie Maioris
2. Ecclesia S. Marie de Cortini
3. Ecclesia S. Nicolai de Spartusio
4. Ecclesia S. Iohannis de Marcaneto
5. Ecclesia S. Sophia
6. Ecclesia et hospitale S. Marie Annunciate (a Porta sultana)
7. Ecclesia et hospitale S. Iacobi (al Cantone)
8. Ecclesia et hospitale S. Maria de Martiribus
9. Cappella S. Marie de Concepitone
10. Cappella S. Salvatoris
11. Hospitale S. Berardini (cappella S. Marie Maioris, prope)
Il borgo di Tortorella si caratterizza per un’intensa attività lavorativa. Particolarmente diffuso era l’artigianato, in particolare la lavorazione del ferro. molto diffusa anche la lavorazione dei cereali, come attestano gli imponenti ruderi dei mulini.
Le escursioni
Il Sentiero Farneto tra Tortorella e Morigerati, 3 chilometri e 400 metri in una rete intricata di itinerari fiabeschi che vi faranno subito dimenticare la fatica del trekking. Questo remoto e impegnativo percorso segue degli antichi punti di congiunzione tra i due borghi. Ampi panorami sulla forra del rio Casaletto e Bussentino