Sanza
Sanza ha origini antichissime. Il suo territorio, infatti, era già occupato dai Lucani in epoca preromana, il toponimo deriva, invece, dal latino sampsa, che indica, oltre alla polpa delle olive, una particolare qualità di terreno.
L’impianto attuale dell’abitato è tipicamente medievale, arricchito di vari interventi tardo barocchi, riscontrabili nei portali dei palazzi e nelle cappelle.
Sanza è ubicato nel cuore dell’entroterra cilentano nel Parco Nazionale del Cilento.
Il suo territorio ha una conformazione prevalentemente montuosa e carsica, e ciò incide sulla bellezza paesaggistica, rendendo questa parte del Cilento molto interessante.
Corsi d’acqua come i fiumi Bussento, Mingardo, e Calore hanno dato origine a bellissime grotte. In località Ponte Inferno e Varco dell’Abete, per esempio, sono presenti rapide e cascate.
Assai piacevole è la passeggiata lungo il sentiero dei pellegrini che porta al Santuario della Madonna della Neve, sulla vetta del Cervati. L’edificio originario risale al X secolo. Di particolare suggestione è la grotta in cui è conservata l’antica statua lignea della Madonna.
Il 26 Luglio di ogni anno la Madonna della neve viene portata a spalla dai devoti sul Monte Cervati.
Possiamo ammirare anche la Chiesa Madre, la chiesa di San Francesco, il cippo di Pisacane e la Torre Medioevale di San Martino, quest’ultima oggi è utilizzata come Torre dell’orologio.