Pertosa
Il nome di Pertosa, che rende il Comune cilentano famoso in tutto il mondo, è legato soprattutto alle Grotte dell’ Angelo, le uniche ad essere attraversate da un fiume sotterraneo. I primi abitanti infatti abitavano nelle grotte, solo con il tempo hanno iniziato a trasferirsi fuori.
In queste affascinanti cavità naturali è possibile vivere un’autentica esperienza speleologica, esplorando bracci sotterranei lunghi diverse centinaia di metri. Opportunità straordinaria e unica in Europa legata a queste grotte è lo speleo-rafting, consiste nel risalire il fiume in canotto fino al punto della cascata.
Le Grotte di Pertosa sono anche la sede suggestiva di due eventi importanti, che animano ogni anno l’estate cilentana: il Negro Festival, consolidata kermesse di musica, arte, cultura e natura, e “L’Inferno di Dante nelle Grotte di Pertosa”, durante il quale il pubblico interagisce con gli attori, iniziando il viaggio sul “Barcone di Caronte” per concluderlo alle “Porte dell’Inferno”.
Particolare interesse rivestono poi i Musei Integrati dell’Ambiente – MidA, creati per la divulgazione scientifica e la conoscenza, tramite mostre ed iniziative culturali.
Importante sono anche:
Il Forra di Campostrino un sistema morfologico e vegetazione di un valore paesaggistico e naturale notevole. Storicamente è stato luogo impervio e difficile da attraversare, è qui che si riversa la spettacolare cascata conosciuta come ” Velo della Sposa”
Cascata di Maremanico nello scorso secolo i Borboni aprirono il canale Maltempo che permise al Tanagro di scorrere nella forra di Campostrino.