I LEGUMI DEL CILENTO
I legumi caratterizzano da sempre la dieta dei contadini del Cilento. Si tratta, infatti, di un prodotto facilmente conservabile, che costituisce uno dei cardini della Dieta Mediterranea.
Ancora oggi in molti paesi del Cilento se ne coltivano specie rare ed apprezzabilissime, come i fagioli bianchi di Controne, o i fagioli regina di Stio. Pregiatissimi sono poi i ceci, che danno il nome al borgo di Cicerale e che si caratterizzano per particolari proprietà organolettiche. Infine, il maracuoccio, che si coltiva solo nel Cilento.
il fagiolo di controne
Fra i legumi del Cilento, un posto di rilievo occupa il fagiolo bianco di Controne.
Il fagiolo di Controne è uno dei presidi Slow Food presenti sul territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Si tratta di un prodotto dal sapore particolare che si caratterizza per la buccia sottilissima. Ciò lo rende particolarmente digeribile e non richiede lunghi tempi di cottura.
Il fagiolo di Controne trova proprio in questo piccolo borgo del Cilento il suo habitat ideale. Sul territorio, infatti, sono presenti molte sorgenti di acqua, indispensabile per la realizzazione di questo prodotto di eccellenza.
Il fagiolo di Controne si presta bene per numerose ricette. Ottimo è insieme alla scarola, un piatto semplice da gustare con il caratteristico pane biscottato del Cilento.
il cece di cicerale
Il cece di Cicerale è un piccolo legume, coltivato sul territorio da tempi antichissimi. Il nome di Cicerale, infatti, deriva proprio da questo prodotto. Il cece di Cicerale ha un colore leggermente più dorato rispetto ai ceci comuni e un sapore molto intenso.
Attualmente, solo piccoli produttori portano avanti questa coltivazione, che richiede molto impegno e fatica. Si tratta di una decina di persone che coltivano il prodotto seguendo la procedura originale e che oggi rientrano nel novero dei Presidi Slow Food del Cilento.
Infine, il cece di Cicerale si presta bene per la realizzazione di molte ricette. Una di queste è la famosa lagana con i ceci. Si tratta di una specie di tagliatella preparata a mano e condita con i ceci, il peperoncino e l’olio extra vergine d’oliva del Cilento.
il maracuoccio
Il maracuoccio è un altro legume antichissimo presente nel Cilento. Si coltiva soprattutto nella zona di Lentiscosa, nel Comune di Camerota. Si tratta di un legume poco più piccolo del pisello di forma irregolare. Sembra un piccolo sassolino. Si semina da gennaio a marzo in terreni collinari, asciutti e soleggiati. Si raccoglie da giugno a luglio.
Questo legume si coltiva solo nel Cilento. Infatti, non si trova in nessun’altra parte d’Italia.
Il maracuoccio si usa soprattutto nelle zuppe. Anche se una delle ricette tipiche a base di questo piccolo legume è la maracucciata, una polenta di grano e maracuoccio, appunto.