Cuccaro Vetere
Cuccaro Vetere è un piccolo borgo che ha origini antiche e sorge alle falde del Monte Sacro o Gelbison. Risale al 1333 la costruzione del convento francescano, della cui struttura originaria restano imponenti ruderi che recano le tracce di affreschi di una certa rilevanza.
All’interno del monastero i monaci veneravano un pezzo della Croce di Cristo, oggi custodito nella Chiesa madre di San Pietro Apostolo, interamente ricostruita nel XVIII secolo con il maestoso campanile. Merita una visita anche la Chiesa della Madonna del Carmine.
Nel periodo risorgimentale Cuccaro Vetere fu sede di un importante centro carbonaro, che diede il suo contributo ai Moti cilentani della prima metà dell’Ottocento.
Nel paese vi è una distesa verdeggiante di ulivi, mentre alle spalle del centro abitato si estendono boschi secolari di castagni, querce e pinete, che emanano il caratteristico profumo di resina, nei quali è possibile compiere rilassanti e piacevoli escursioni seguendo il corso del torrente Lambro che rende Rigogliosa la vegetazione. Numerosi gli eventi Culturali e gastronomici, come il tradizionale .
Di rilevante interesse naturalistico la passeggiata attraverso i boschi fino al passo della Beta (percorribile anche Ceraso).
Cuccaro Vetere si svolge ogni anno nel mese di agosto il “palio del ciuccio”, una sorta di sagra volta a mettere alla luce l’importanza di un animale utilizzato per secoli come mezzo di trasporto. Le tre serate dedicate al palio sono allietate da musica popolare, piatti tipici e esposizioni dell’artigianato locale. Il palio con la corsa degli asini vede coinvolti anche i paesi vicini.