Caselle in Pittari
Caselle in Pittari è un piccolo Comune che sorge su una conca del fiume Bussento nel Cilento meridionale.
Caratteristico è l’aspetto carsico del paesaggio, costituito da piccoli solchi che incidono tutte le superfici della roccia e contraddistinto dallo spettacolo affascinante della cosiddetta ‘rupe”.
Il paese è sorto nel medioevo ad opera di abitanti del golfo di Policastro.
Prima di raggiungere l’abitato di Caselle in Pittari è consigliabile una sosta tra gli scavi dell’area archeologica di Laurelli, dove sono stati portati alla luce i resti di un sito lucano del IV secolo a.C. A monte del centro abitato sorge il Santuario rupestre dedicato a San Michele Arcangelo. Costruito nell’XI secolo, il Santuario è praticamente costituito da due grotte distanti pochi metri.
Quella di San Michele ospita un altare policromo alle cui spalle, in una nicchia, è collocata una statua del Santo. A sinistra dell’altare si trova un antico bassorilievo in pietra di San Michele.
Il territorio è inoltre ricco di bellezze naturalistiche e archeologiche: il Bosco Ficarola, popolato da alberi di castagno e ontano napoletano con un ricco sottobosco, il Fiume Bussento, che si arricchisce delle acque di 13 sorgenti dette “le 13 fistole”, il lago artificiale in località Sabetta, ricchissimo di pesci di acqua dolce.
Di notevole interesse sono le zone archeologiche rinvenute in località Lovito e in località Citera.
Si tratta di resti di un centro abitato lucano risalente al V secolo a.C., abbandonato poi nel III secolo a.C. dopo la conquista dei Romani, e di una necropoli.