Carciofo Bianco del Tanagro
Unire, in un’unica grande famiglia, tutti i produttori del carciofo bianco del Tanagro al fine di conservarne e preservarne nel tempo la produzione. L’associazione Rete Produttori del Carciofo Bianco del Tanagro, fondata da Giuseppe Lupo, nasce con questo obbiettivo. Alla conservazione si aggiunge lo scopo di portare fuori del territorio questo prodotto, caratterizzato da una storia lunga ed importante.
Il carciofo bianco non è un prodotto qualunque: così chiamato per il suo aspetto candido, a tratti di colore verde chiaro, è diverso dagli altri per vari aspetti.
In primis per il periodo di produzione, relativamente breve: si coltiva, infatti, da metà aprile fino a metà maggio. come del maiale non si butta niente perché presenta una consistenza tenera che permette di mangiarlo anche crudo. ” uno dei nostri prodotti d’eccellenza – spiega con orgoglio Giuseppe Lupo, presidente dell’associazione- per creare qualcosa che potesse unire ed identificare un territorio ampio di produzione come quello intorno al fiume Tanagro.
Il carciofo bianco è più unico che raro: le sue infiorescenze sono grandi, rotonde, globose e con un caratteristico foro alla sommità. E’ un ortaggio che resiste alle basse temperature, ma soprattutto si distingue per il sapore incredibile dolce e piacevole.
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