Caggiano, sul fiume Tanagro
CAGGIANO
Caggiano è tra le cittadine più a sud della provincia di Salerno. E’ bagnato dal fiume Tanagro e dal suo affluente Melandro. L’antico borgo cilentano è circondato da mura medievali, ed è caratterizzato da un intricato sistema di vicoli e viuzze. Già mentre ci si avvicina al borgo spicca da lontano il bel castello medievale; alle spalle del castello si trova la chiesa di San Salvatore del XII secolo. Attraversato tutto il paese dalla parte orientale, si può percorrere l’antico tracciato medievale in gradoni di pietra che scende verso la vallata, lungo la quale si incontra, in una suggestiva posizione panoramica su uno sperone di roccia, la chiesa di Santa Veneranda del X secolo. Interessante è anche il Convento dei Padri Riformati, presso il quale si trovano numerosi reperti archeologici.
Il Castello
Il Castello e le fortificazioni risalgono al IX o X secolo e furono posti a difesa dell’abitato. Simbolo di Caggiano non solo dell’immaginifico ma anche del reale è infatti la costruzione architettonica che più si impone alla vista di chi si avvicina al paese.
Il Castello è parzialmente di proprietà di privati e in parte sede di mostre, convegni e altre iniziative culturali.
Il percorso medioevale
Partendo dalla “Portuccia” è possibile intraprendere un sentiero panoramico che lambisce la parte est del centro storico là dove la roccia degrada verso i campi coltivati fino a raggiungere la chiesa di Santa Venere. In origine questo era il cammino d’ingresso al paese nella sua parte orientale. Lungo il percorso si incontrano diverse grotte usate un tempo dai monaci ortodossi come luoghi di meditazione e un arco naturale maestoso e ancora intatto.
Chiesa di Santa Veneranda
La chiesa di Santa Veneranda si trova al di fuori del circuito murario del paese, sul versante est, è ad unica navata con ingresso sul lato lungo e dai caratteri tipici delle piccole chiese che si svilupparono intorno al X sec. La chiesa conserva ancora oggi il suo fascino data la sua posizione che offre una splendida vista sul Golfo di Salerno.
Il Monastero dei Padri Riformati
Costruito nel 1600, ha la forma di un quadrato; intorno al chiostro sono tutti i servizi, sul porticato al primo piano le celle, la biblioteca e la saletta delle riunioni. Sia nel monastero che nella chiesa ad esso adiacente sono conservate opere pittoriche di grande valore, risalenti a varie epoche.
Museo della Polizia di Stato
Presso la biblioteca comunale è possibile visitare il Museo della Polizia di Stato all’interno della sede del A.N.P.S. dedicata a Giovanni Palatucci.
Percorsi naturalistici
Grotte dello Zachito
Le Grotte dello Zachito si trovano nei pressi del fiume Melandro. Secondo alcune documentazioni, è qui che si collocarono i primi insediamenti abitativi del popolo di Caggiano.
Il fiume Melandro
Un percorso d’eccezione per gli amanti della natura e del trekking è rappresentato, sul territorio di Caggiano, dal fiume Melandro che segna il confine tra le regioni Campania e Basilicata. Intraprendere una passeggiata lungo le sue sponde o in estate dentro le sue basse acque torrentizie, significa immergersi in una realtà completamente alienata dal mondo. Il fiume dista dal centro del paese circa 15 minuti di macchina, è possibile accedere alle sponde da più punti per poi continuare a piedi il percorso che risulta, per buona parte, anche percorribile via torrente. A metà circa del cammino si incontrano quelli che vengono definiti informalmente Faraglioni. Si tratta di due formazioni in pietra che si stagliano nel cielo dove il fiume dà origine ad un’insenatura e ad una spiaggetta pietrosa.