Aquara
Il Comune di Aquara sorge alle pendici del Tempa Aquara, in un territorio ricco di acque. Arroccato su una collina circondata dai Monti Alburni. il Comune di Aquara è a vocazione essenzialmente agricola, e ha origini antichissime.
La sua prima colonizzazione, infatti, risale all’ epoca greca. Aquara è ricco di monumenti e chiese risalenti a diverse epoche.
La Villa Romana: brevi campagne archeologiche hanno individuato l’impianto di una villa rustica di età romana, di notevole interesse. Lo scavo ha interessato un’area piuttosto limitata del complesso, mettendo in luce soltanto alcuni ambienti che non consentono di definire la planimetria e l’estensione della struttura. Le ceramiche recuperate, contenitori per derrate alimentari, ceramiche da fuoco e da mensa, lucerne, permettono di fissare i termini cronologici della villa che, impiantata forse alla fine del I sec. a. C., è rimasta in funzione fino al V sec. d. C. Attualmente la villa romana non è visibile ed i materiali rinvenuti dagli scavi sono esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum.
Il castello, probabilmente del XII secolo, era cinto da mura e torri, che furono diroccate nel 1246 dall’esercito di Federico II in occasione della congiura di Capaccio. Fu restaurato nel 1251 ed adibito a palazzo baronale da Matteo Comite, signore di Aquara. Vi è ancora un grandioso cortile con portico, nella cui volta si vedono vari affreschi, ed una fontana monumentale a ventaglio di pietra locale.