Piaggine

Piaggine sorge su vari declivi, digradanti verso il fiume Calore, protetto dal Monte Cervati e immerso nei fitti boschi come il Cervatello.
In un ambiente incontaminato, i turisti potranno immergersi nella natura, godendone dei suoi diversi aspetti.
Da un lato, gli amanti del trekking, potranno fare piacevoli passeggiate verso le montagne, o anche seguire itinerari naturalistici all’interno della suggestiva macchia mediterranea; dall’altro è possibile effettuare il rafting e il canyoning lungo le acque del fiume Calore.
Per esaltare le bellezze ambientali è nato il Museo della Montagna di Piaggine, con numerosi reperti faunistici e botanici di grande importanza.
Ma Piaggine è anche un suggestivo borgo cilentano, caratterizzato da piccole stradine e numerosi palazzi nobiliari. Tra questi gli edifici appartenuti alle famiglie Vairo, Tommasini e Bruno.
Tra gli edifici religiosi, da visitare la Chiesa della Madonna del Carmine e la Cappella della Madonna delle Grazie.

Un itinerario da fare è quello che va dalla fontana dei Caciocavalli ( chiamata così per la produzione di Caciocavalli in passato) al Monte cervati. Oggi possiamo ammirare i resti dello “iazzo” dove vivevano gli allevatori che lavoravano e trasformavano il latte. Dalla fontana si può salire verso il Monte Cervati percorrendo un sentiero incantevole. Attraversando una faggeta all’interno della quale di trovano gli abeti bianchi, tassi e agrifogli.

Poi si attraversa il bosco dei Temponi, regno dell’aquila reale, del gatto selvatico, del lupo dell’Appennino del cervo e del camoscio. Ci imbatteremo in un rifugio in località Chianodde, luogo incantevole dove i primi di Agosto i pellegrini diretti alla Madonna della neve si ristorano.

Lungo il tragitto si ammira un paesaggio mozzafiato che regala emozioni forti. L’ultima tappa del percorso è la visita al Santuario della Madonna della Neve, posta in una grotta e comodamente raggiungibile a piedi.