Oggi 1° luglio 2020 alle ore 15.00, presso il Palazzo della Provincia di Salerno e in teleconferenza con il Brasile, il Comune di Pollica, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi, la Provincia di Salerno, il Dipartimento Sviluppo e Cooperazione Italia Brasile e il Comune di Balneário Camboriú à Santa Caterina sigleranno un protocollo d’intesa per promuovere e sviluppare azioni formative congiunte, cooperazione e ricerca tra Italia e Brasile.
A firmare l’accordo saranno il presidente della Provincia, Michele Strianese, il presidente del Dipartimento, Raffaele Palumbo, il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, e il Direttore del Museo, Valerio Calabrese.
Il “Protocollo d’intesa per attività di alta formazione, cooperazione e ricerca del turismo e della economia del Mar” nasce con l’obiettivo di elevare la competitività del sistema culturale, gastronomico e turistico del Comune brasiliano, migliorando le competenze, la professionalità e la capacità di conduzione scientifica nei settori strategici, come l’economia del mare e del turismo.
A questo scopo, saranno attivati percorsi formativi altamente professionalizzanti, per esportare in Brasile il “modello Cilento”: la cultura dell’accoglienza, i dettami e i prodotti della Dieta mediterranea, in una prospettiva di integrazione nel contesto sociale e culturale europeo e internazionale.
Tra le varie attività previste dal protocollo, c’è la certificazione di una catena di ristoranti aderenti alla Dieta mediterranea nel Comune di Balneário Camboriú; un ciclo di lezioni aziendali e universitarie su corsi e opportunità di scambio in Italia; un’analisi comparativa internazionale tra imprenditori brasiliani e italiani.
Saranno, inoltre, attivati corsi di ospitalità integrati (superyacht e crociere) a Balneário Camboriú; business round con piccoli produttori bio; incrocio tra aziende italiane e brasiliane che intendono investire nei reciproci mercati.
Il Cilento, quindi, la sua cultura e le sue peculiarità stanno diventando sempre di più modello culturale di riferimento anche per paesi geograficamente lontani. E questo non può che giovare al nostro territorio soprattutto in termini di immagine e di promozione turistica.